L'Universo si espande con onde gravitazionali, a volte accelera e altre rallenta
Un recente studio introduce una nuova ipotesi sull'espansione e lo sviluppo dell'Universo. Finora si pensava che il cosmo fosse in un'espansione accelerata. In pratica, è una sorta di palloncino che si gonfia sempre più rapidamente. Osservando le supernovae, da almeno trent'anni gli astrofisici si sono accorti che lo spazio si allontana con una velocità crescente. Secondo il nuovo studio, invece, lo sviluppo dell'Universo non sarebbe regolare. Si alternerebbero delle fasi di espansione accelerata ad altre di espansione rallentata. In pratica, l'Universo dovrebbe espandersi a onde, a volte più velocemente altre più lentamente.
A questa conclusione sono giunti gli scienziati Lawrence Mead e Harry Ringermacher. Secondo la loro ipotesi, dal Big Bang a oggi, circa 13,8 miliardi di anni, si sarebbero verificate almeno sette cambiamenti di velocità, ossia sette immense onde gravitazionali. Questo studio fornisce un'alternativa plausibile del modello standard, altrettanto plausibile, e sicuramente farà discutere di sé. La scienza e soprattutto l'astronomia e l'astrofisica non finiscono mai di stupire. 03 / 07 / 2015