La sensazione di sentirsi osservati

Talvolta capita di sentirsi osservati. Non solo quando ci si trova in strada ma anche quando è impossibile essere osservati dagli altri.

Esempio. Siamo soli in casa e al riparo dagli sguardi altrui oppure dormiamo, ma proviamo comunque la sensazione d'essere osservati. Non si tratta però di fantasmi o di spionaggio... la causa è del tutto naturale e razionale.

Qual è la causa del sentirsi osservati?

E' soltanto un meccanismo della mente umana.

Il cervello è in grado di acquisire molte più informazioni di quelle percepite dall'occhio ed elaborate dalla corteccia visiva.

In pratica, l'uomo elabora informazioni anche senza vederle.

Tutte le informazioni ottenute dal campo visivo e dagli altri sensi sono elaborate parallelamente da più regioni del cervello.

il campo visivo osservato e allargato

In base a recenti studi, la zona più profonda e antica del cervello ( amigdala ) si attiva quando qualcuno ci guarda, anche se il nostro sguardo è rivolto altrove e nemmeno ci accorgiamo d'essere osservati.

Il campo visivo non osservato viene comunque elaborato dalla mente umana in modo inconscio.

Nota. Le informazioni delle scene non osservate direttamente sono registrate con la coda dell'occhio ( intero campo visivo ) e completate con tutte le altre informazioni ottenute con gli altri sensi ( udito, olfatto, ecc. ), con l'istinto e con l'esperienza.

Perché ci sentiamo osservati?

E' probabilmente un istinto di protezione che ereditiamo dal comportamento animale, quando il pericolo dei predatori era all'ordine del giorno.

lo sguardo del predatore

Inoltre, l'uomo è un animale sociale e il contatto visivo è anche uno strumento di socializzazione molto importante.

L'uomo potrebbe essersi abituato a elaborare ogni segnale esterno, anche se non lo osserviamo direttamente, per non perdere occasioni sociali o per avere la situazione sotto controllo.

l'importanza dello sguardo nella società

Non sempre però la mente umana valuta correttamente ogni segnale esterno.

La sensazione mentale di sentirsi osservati potrebbe attivarsi per errore.

Per questo motivo si può provare la sensazione d'essere osservati anche quando si è soli in casa o mentre si dorme.

Sono situazioni che appaiono "strane" a chi le prova, perché non ci sono cause razionali ed evidenti.

Tuttavia, c'è sempre una spiegazione logica anche se non la conosciamo.

Esempio. Il silenzio e l'assenza di movimento nell'ambiente circostante sono un segnale di pericolo imminente nel mondo animale. Spesso indicano la presenza di un predatore in agguato. E' quello che normalmente chiamiamo sesto senso.

I programmi intuitivi nell'intelligenza artificiale

Lo stesso meccanismo di controllo è utilizzato nell'intelligenza artificiale per progettare dei programmi intuitivi che elaborano le informazioni alla ricerca dei segnali di pericolo.

Questi software lavorano in background come sistemi secondari e sono indipendenti dal sistema principale ( decisionale ).

un esempio di schema che riproduce la sensazione umana di essere osservati

I sistemi secondari elaborano tutte le informazioni ( input ) anche quelle irrilevanti per il sistema principale.

Inoltre, le elaborano in modo diverso perché perseguono uno scopo diverso.

In caso di pericolo il sistema secondario allerta il sistema principale.

Nota. Non è necessario che i programmi intuitivi elaborino tutti i segnali provenienti dall'esterno. Del resto... sarebbe anche impossibile farlo vista la mole di dati dell'ambiente reale. Trattandosi di sistemi secondari, i programmi intuitivi possono anche attivarsi in modo casuale ed elaborare soltanto alcuni segnali a campione.

 


 

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