Intelligenza artificiale gioca e vince due milioni di dollari a poker

Un software AI ha vinto un torneo di poker contro giocatori professionisti con un vantaggio di circa 1.7 milioni di dollari.

Si chiama Libratus ed è stato sviluppato dal team di ricerca della Carnegie Mellon University, condotto da Tuomas Sandholm.

Il software è stato sperimentato dai ricercatori al Pennsylvania casino dove ha giocato ben 120 mila mani al Texas Hold ‘Em poker contro giocatori umani professionisti.

Ha maturato circa 15 milioni di ore d'esperienza.

E' un altro passo in avanti dell'intelligenza artificiale.

In particolar modo, se si considera che si tratta di un gioco complesso a informazione imperfetta. Ben diverso dalla logica degli scacchi.

Come funziona l'algoritmo A.I.

Nel poker nessun giocatore può prevedere con certezza la strategia degli avversari.

Spesso le strategie sono costruite basandosi sui segnali della comunicazione del corpo o sulle sensazioni personali.

L'intelligenza artificiale ha analizzato gli errori dei suoi avversari e le sue strategie di gioco, imparando così a prevedere il risultato di ogni mano e calcolare le probabilità di successo.

Inoltre, ha imparato a prevedere il comportamento umano degli altri giocatori che, man mano, si adattavano alle strategie di gioco dell'intelligenza artificiale.

La sua strategia di gioco è migliorata progressivamente con l'esperienza. Mano dopo mano.

un esempio di gioco

Quali sono le applicazioni pratiche dell'algoritmo

L'aspetto interessante è però un altro.

Al software non sono state insegnate le strategie ma soltanto le gioco.

Durante il gioco ha sperimentato le proprie strategie fino a trovare quelle vincenti.

Questo rende il software applicabile l'algoritmo anche in contesti diversi dal gioco di carte. In qualsiasi altra situazione di problem solving.

Esempio. Secondo i ricercatori l'algoritmo potrebbe essere utilizzato per contrastare le epidemie e la diffusione delle malattie, nella protezione e nella sicurezza dei sistemi contro i tentativi di intrusione, e così via.

Il team di ricerca ha promesso di pubblicare gli algoritmi AI. Al momento non si conosce di più.

Va solo aggiunto che il premio vinto sul tavolo di gioco dal software non è stato incassato dai programmatori.

Il premio vinto dalla macchina è stato distribuito tra i giocatori umani professionisti che hanno partecipato all'esperimento in base alle loro performance.

In questo modo, ogni giocatore ha dovuto dare il massimo per vincere, rendendo la competizione più realistica.

 


 

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