AlphaGo, l'intelligenza artificiale vince contro il campione mondiale di Go

Un programma informatico ha battuto in una partita di Go il pluri-campione mondiale Lee Se-dol.

Il software si chiama AlphaGo ed è stato sviluppato da Google Deep Mind, un'azienda specializzata nella progettazione dei sistemi di intelligenza artificiale. Si basa sulle tecniche di deep learning ( apprendimento profondo ) tramite reti neurali.

In pratica, il programma osserva il gioco per singoli frammenti e cerca una soluzione a problemi complessi tramite una visione generale. E' un po' come guardare dall'alto una situazione, che sarebbe altrimenti impossibile da studiare nel dettaglio.

Come si gioca a Go?

Go è un antico gioco di strategia, è nato in Cina circa tremila anni fa. Si svolge su una tavola quadrata ( goban ) dove è disegnata una griglia di 19x19 linee che si incrociano tra loro ortogonalmente. I giocatori usano delle pedine ( o pietre ) colorate.

Il gioco si svolge in modo sequenziale. Ogni giocatore posa a turno una pedina sulla tavola, sulle intersezioni tra le righe verticali e orizzontali. Lo scopo è di occupare più territori liberi, nonché circondare e catturare le pedine dell'avversario.

Alla fine del gioco vince il giocatore che controlla più territorio, ossia la maggiore parte della griglia.

Perché Go è un gioco difficile per un computer?

Apparentemente Go sembra un gioco semplice, basato su regole facili da capire. In realtà, le possibilità di gioco sono quasi infinite. Un computer non può riuscire a prevedere i vari scenari, o tutte le mosse possibili nei turni successivi, perché le variabili da considerare sono troppe.

la tavola del gioco GO

Quando un giocatore circonda le pedine dell'altro, queste ultime non vengono "mangiate", come negli scacchi o nella dama, bensì trasformate nel colore di chi le conquista. Quindi, l'ambiente di gioco cambia continuamente e radicalmente dopo ogni mossa.

Per vincere a Go occorre avere intuito e ragionare fuori dagli schemi. Bisogna avere una visione strategica generale del problema da risolvere.

Per questo motivo, la vittoria di AlphaGo è importante. E' un notevole passo in avanti nella progettazione di macchine non solo intelligenti e razionali ma anche intuitive.

Le applicazioni pratiche di un software intuitivo spaziano in ogni campo, si va dalla tecnologia self-driving delle automobili o dei droni con guida automatica alla ricerca scientifica automatizzata e molto altro ancora.

15 / 03 / 2016

 


 

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